⚠️TROPPA SCELTA, NESSUNA SCELTA!⚠️

Perché devi andare FUORI DI TESTA?
Perché è quello che succede quando il fotografo ti consegna 2000 foto..

Troppa scelta, nessuna scelta è una delle equazioni che spesso ritornano nella nostra quotidianità. Si ripete e non si smentisce quasi mai.

Proprio qualche sera fa, ero a cena con amici in un ristorante che non conoscevo e al momento di ordinare mi ritrovo davanti un menu infinito. Un incubo! Erano talmente tanti i piatti che non riuscivo a capire da dove iniziare e cosa leggere. Saltavo frettolosamente con lo sguardo da una riga all’altra, per cercare di capire cosa fossero quei piatti. Mi girava la testa. Alla fine ho preso la prima cosa sotto gli occhi, senza sapere nemmeno bene cosa fosse.

Quando è così rimane sempre la sensazione che potevi scegliere meglio, di avere fatto una scelta inconsapevole e frettolosa.

Infatti è quello stato di confusione che ti porta quando hai un’infinità di scelte davanti, in un tempo limitato, che quasi sempre porta a scelte superficiali. Scegli per sfinimento! E spesso è la prima cosa che capita!

È una situazione che mi ricorda quella che si presenta agli sposi quando il fotografo dopo il matrimonio, gli consegna la pennetta usb con 2000 foto per la scelta.

Ma mentre al ristorante rischi di mangiare male una sera, per le foto del tuo matrimonio il rischio è di “toppare” completamente l’album del matrimonio, con foto che non sono le più belle. Lo scopri dopo però…

Perché il fotografo consegna 1800 foto (e anche più…)?
La maggior parte dei fotografi consegna 1500/2000. Gli sposi li per li sono anche contenti.
Hanno un sacco di foto! “Wow, che fico!” pensano! Come se avere una grande quantità, corrispondesse ad avere un servizio migliore.

Il fotografo te lo fa passare come un grande regalo, ma in realtà consegna così tante foto, solo perché non vuole perdere tempo nel fare una selezione seria!

Il favore non lo fa a te, ma a sé stesso…
Risparmia un sacco di tempo!

Agli sposi, inizialmente presi dall’entusiasmo e dalla voglia di rivivere quel momento, non basterebbe mai di vedere e rivedere le foto. Accolgono con grande entusiasmo questa enorme quantità.
Si accorgono presto però, che la cosa è estenuante! Già dopo i primi 3/4 giorni. Le prime 3 sere si mettono a riguardare le foto, poi diventa sempre più pesante e ingestibile. Senza pensare che on hanno i programmi specializzati per fare le selezioni di foto. Tra mille impegni e i casini di tutti i giorni, quando arrivi a casa la sera, o nei fine settimana, non è proprio la prima cosa che uno farebbe…
Solo per guardarle tutte ci vogliono giorni! Se devi scegliere ed essere sicuro di quella scelta, poi…

Un lavoro di selezione tra una quantità abnorme di foto, inevitabilmente tutte molto simili, con sequenze di foto identiche tra loro, dove spesso è difficile anche per un occhio esperto scegliere quella migliore. Per due sposi, lo è ancora di più. Probabilmente penserai, “..ma io voglio vederle tutte, voglio essere sicuro che tutti i momenti siano rappresentati, quindi che ci siano più foto è meglio…”.
Ma darti un numero ragionevole di foto, facendo una scelta serie e vera, non significa rinunciare a dei momenti. Una selezione seria ha tutti i momenti rappresentati. NON DEVE MAI MANCARE NULLA!
Però non hai la stessa foto ripetuta 5,6, 7 volte. Di cui solo 1,2 veramente buone, le altre decisamente no!

Perché vedere foto che sono scarti? Perché confondersi vedendo 7 foto, invece di 2, finendo puntualmente per scegliere la meno bella? In mezzo ad una moltitudine di foto, è molto più difficile distinguere le foto più belle. Sfuggono quasi sempre. Anche le perle più belle si perdono! Ad un occhio non esperto, succede sempre.
Fare una selezione ben fatta è una delle cose più difficili! Anche per un professionista, non è così facile. Richiede tempo e attenzione. Non si può andare in automatico e troppo velocemente. Un servizio ben fatto non si esaurisce allo scatto.

Ti voglio raccontare un episodio con una coppia di sposi a cui non potevo dire di no alla loro richiesta di consegnargli “quasi tutte le foto”!
Qualche anno fa, mi capita di fare un matrimonio di un caro amico che al momento di consegnargli le foto, dopo 30 giorni dal matrimonio, mi implora di dargli tutte le foto scattate. Eravamo 2 fotografi e le foto erano tante tante… Io riluttante, gliene do circa 1800, forse 2000, mettendolo però in guardia. Il risultato è stato che hanno finito la selezione per l’album dopo oltre un anno! E si presenta a studio con 300 foto chiedendo il mio aiuto per riuscire ad arrivare alle 140 dell’album! Non sono stato per nulla sorpreso quando, guardandole, vediamo che aveva lasciato fuori le foto più belle! 

Ci siamo seduti e ci siamo rimessi a lavorare e selezionare le foto da zero (o quasi…).
Io nel frattempo avevo fatto la mia selezione, quella che normalmente consegno agli sposi. Alla fine tiriamo fuori 140 foto, di cui più della metà che non c’erano nella loro selezione.

“Da dove spuntano fuori? Non le abbiamo neanche viste!!!!”
Questo perché tra centinaia e migliaia di foto, anche le foto più belle rischiano di passare inosservate! Quando selezioni le foto, un occhio non esperto dopo un po’ non riesce più a distinguere, spesso sfumature, ma che fanno la differenza tra una foto normale e una bella. E oltre a perdere un mare di tempo, il rischio è quello di avere un album non bello come invece potresti avere. Il fotografo, con il suo occhio esperto deve proporti per ogni situazione le foto migliori. Ormai col digitale si scatta tantissimo. Migliaia e migliaia. Fare una selezione seria significa dedicarci del tempo di qualità.

E non è affatto vero che se ti propongono 1500/2000 foto un sevizio sia migliore! Anzi!
Ti danno così tanti scatti da scegliere perché così non ci devono lavorare loro. Il risultato finale però, se avessero alla selezione dedicato il giusto tempo, sarebbe molto diverso!

“THE MORE IS LESS” è una delle regole d’oro della fotografia. E non solo della fotografia…
Invece di ricevere la pennetta USB da 2000 foto, lasciando a te il lavoro più grosso e pesante, quanto sarebbe meglio, se oltre a incaricarsi lui stesso, il fotografo, di fare una scelta seria e professionale non abbandonasse gli sposi nella selezione, soli!
Ma anzi gli dedica anche una sessione in cui li aiuta nella scelta. Poi gli sposi avrebbero comunque il tempo di rivederle a casa, anche mille volte, ma avendo sempre il fotografo come supporto. In questo modo si unirebbe l’esperienza e l’occhio del fotografo, con la parte del sentimento e dell’emotività degli sposi. Il connubio perfetto, la scelta degli sposi e l’occhio del fotografo che li aiuta, per avere la certezza di avere nell’album le foto più belle, ma anche quelle dei momenti ai quali gli sposi sono più legati. Il tutto in un giusto equilibrio.

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