Viviamo nell’era del “tutto e subito”. Il progresso, anche dal punto di vista fotografico ci consente di non dovere aspettare per ottenere le foto che vogliamo. Tutto è standardizzato e standardizzabile. E’ così per ogni aspetto delle nostre vite.
Il mondo del matrimonio e della fotografia di matrimonio funziona così da anni. Più o meno è lo stesso copione che si ripete ogni volta che sei alla ricerca del fotografo del tuo matrimonio.
Vai in appuntamento e metti a confronto 3/4 professionisti diversi sulla base di :
- Una selezione di foto e video
- Un Prezzo
- Servizi e proposte accessorie (tipo di album o copertina, drone, photobooth)
La stessa cosa succede il giorno del matrimonio.
Una scaletta sempre uguale di foto da fare, spesso negli stessi luoghi. Foto che avranno una posizione prestabilita nell’album. In pratica l’album è già fatto prima ancora di scattare!
Tutto questo senza avere la possibilità di capire cosa, e spesso anche chi, c’è dietro a quello studio fotografico. Sei costretta a scegliere il fotografo che si occuperà del giorno più importante della tua vita, rimanendo in superficie e senza poter approfondire oltre queste 4 voci.Detta così sembra brutale lo so, non è certo colpa tua. È la prima volta che ti trovi ad affrontare questo mondo.
Anche per me è stato lo stesso. Quando ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della fotografia di matrimonio anni fa, mi sono trovato spiazzato esattamente come te!
Io vengo dal mondo del reportage internazionale e ho sempre raccontato con le mie foto le persone da ogni angolo del mondo, ognuna con una storia diversa!
La base del mio lavoro era la relazione con le persone, le loro storie e i luoghi che dovevo fotografare. Tutte cose che richiedono tempo, cura e ascolto. Ogni foto deve trasmettere l’unicità e la personalità del soggetto.
Tutto quello che nel mondo della fotografia di matrimonio non c’è. Non c’è tempo di approfondire le relazioni con gli sposi, conoscere le loro storie, i loro progetti, dedicare del tempo ai loro sogni, scoprire cosa li rende unici. Si deve scegliere la via più veloce ed immediata se vuoi stare in questo mercato oggi ed essere uno studio fotografico che conta!
Ed è proprio in quel momento ho deciso che il mio modo di vedere la fotografia di matrimonio doveva essere diverso.
Beyourself ha il vantaggio di avere un punto di vista e un occhio diverso sul servizio fotografico, lontano dai soliti cliché di matrimonio.
La nostra promessa (o la nostra missione), è quella di avere album e foto che trasmettono l’unicità, la personalità e la storia dei protagonisti in ogni dettaglio fotografico.
Tutto questo Grazie a:
- La Mia esperienza internazionale nella fotografia di reportage, e quella di storyteller fotografico, ho scelto di non essere un fotografo di matrimoni standard.
- Il mio Metodo dove già prima del matrimonio guidiamo i nostri sposi in 5 step, attraverso un percorso basato sulla relazione e sull’ascolto, a sentirsi a loro agio davanti alla macchina fotografica, con il vantaggio di arrivare rilassati al giorno del matrimonio, liberi di emozionarsi.
- Album e foto lontani dai classici “copia e incolla”. I nostri album sono il frutto di una personalizzazione scelta con gli sposi, non solo nella copertina o nei materiali. Raccontano attraverso le foto la loro storia, la loro personalità e ciò che li rende unici, diversi da tutti gli altri.
Ciò che conta nella vita, come nella fotografia, richiede tempo. Non ci sono scorciatoie.
Se anche tu ti riconosci in questo nuovo modo di vedere la fotografia di matrimonio, di prendersi cura e dedicare tempo alle cose che contano…
Se hai capito che il motto “tutto e subito” non fa al caso tuo, se non vuoi essere considerato solo un numero o un data in più su un calendario…
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