Se ti stai guardando intorno alla ricerca del fotografo giusto per te, prima di scegliere devi assolutamente leggere questo articolo che ho preparato per te. Ti sarai già resa conto che ce ne sono migliaia e anche se ad una prima occhiata sembrano tutti uguali, sono molto diversi.

È facile andare in confusione.

Guardare 1000mila foto e album diversi non ti sarà di grande aiuto per capire quale sia il fotografo più giusto per te.

Devi partire dal chiederti alcune cose che riguardano prima di tutto le tue emozioni.

Perché quel giorno non è un giorno qualunque e il servizio fotografico allo stesso modo non può essere uno qualunque.

  1. “Cos’è per me una foto bella?”
  2. “Come voglio sentirmi quel giorno?”

Queste sono le prime 2 domande che devi farti per capire davvero cosa vuoi per il giorno più bello della tua vita.

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Ho selezionato alcune risposte che mi hanno dato spesso le spose, non solo le mie,  e che spero  ti possano essere utili per partire e capire in quale di queste ti riconosci di più.

  1. Una foto deve colpirmi esteticamente. Bei colori, bel panorama, bella luce.
  2. Una foto è bella, quando è “preparata”. Mi sento più sicura e vedo bene se il fotografo mi dice quello che devo fare e  mi mette in posa, anche se vengo molto diversa da come sono io.
  3. Una foto è bella quando tramette emozioni. Le mie emozioni. Mi piaccio quando mi sento me stessa al massimo e a mio agio in foto.

In base alla risposta c’è il tipo di fotografo più adatto per te.

Possiamo semplificare dicendo che ci sono 3 tipologie di fotografi:

  • Il fotografo artista
  • quello con uno stile tradizionale, da posa e foto preparata.
  • Chi cerca le foto naturali
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Fotografi con Stile artistico – Il fotografo artista, è molto più ricercato nello stile, ma anche lui mette in posa. La differenza sta nel fatto che organizza tutto come fosse un set di moda o cinematografico, con l’intento di fare foto ricercate e non banali. Anche qui il rischio è quello di dovere stare diverso tempo per trovare le foto giuste, e di trasformare il tuo matrimonio in un film, senza goderti la festa e coglierne il vero significato!
Risposta 1

Il Fotografo tradizionale, il classico da matrimonio, che fanno soprattutto foto in posa.
Il fotografo dirige gli sposi dicendogli cosa fare, cosa guardare, quando baciarsi, quando camminare, senza lasciar loro libertà di espressione spesso e “muovendoli come manichini” Risposta 2

Fotografo di reportage. L’obiettivo del fotografo è quello di fare foto in cui gli sposi sono naturali e spontanei. Le emozioni vengono lasciate scorrere e diventano le assolute protagoniste insieme alla storia  e al racconto fotografico del tuo giorno più bello, senza imposizioni.
Si deve tenere però in conto che non è la normalità stare davanti ad una macchina fotografica e per avere foto spontanee potrebbe volerci tempo.

Aprire il proprio mondo e le proprie emozioni ad uno sconosciuto non è semplice, se lo vedi per la prima volta quel giorno.

Ecco perché spesso si ricorre alle foto in posa, per andare sul sicuro. O almeno questo è quello che succede 9 volte su 10.

Nella fotografia di matrimonio la parola Reportage sembra essere la medicina per tutto! Non è così però.

Il reportage vero, quello dei grandi fotoreporter internazionali, richiede tempo, conoscenza e attenzione.  Il giorno del matrimonio il tempo non è dalla tua parte, e le emozioni possono giocare brutti scherzi!

Ecco perché è nato il mio metodo BEYOURSELF. Ho voluto portare la mia esperienza nel mondo del reportage dentro la fotografia di matrimonio per rivoluzionare l’idea che per fare reportage basta non metterti in posa, o dirti di essere spontanea!

Il vero ingrediente magico del reportage BEYOUSELF è il tempo. Il tempo inteso come prendersi cura della storia e delle persone che dobbiamo fotografare, e farlo già prima del matrimonio. Facciamo vivere ai nostri sposi l’esperienza di stare davanti alla macchina fotografica in anteprima! Solo così il giorno del matrimonio avrai foto davvero spontanee e che raccontano le tue emozioni più vere, senza la paura e l’imbarazzo di essere davanti a uno sconosciuto!

Ora che hai capito cosa c’è la fuori in base al tuo modo di vedere la fotografia di matrimonio e a come vuoi sentirti quel giorno, e sai che esiste anche un approccio più nuovo e fuori dagli schemi della fotografia di matrimonio

clicca qui per approfondire se il nostro metodo fa al caso tuo.
Metodo Beyourself

Leggi l’esperienza di Francesca e Claudio e i vantaggi che hanno avuto grazie al metodo beyourself
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